Tavarnelle Val di Pesa 1 febbraio ore 21,30 Cinema Olimpia Via Roma 77
Bologna 1 febbraio, ore 18.00 Cinema Lumière, Sala Scorsese via Azzo Gardino, 65 Bologna Voci e volti del cinema palestinese: Mohammed Bakri JENIN, JENIN (Israele/2002) di Mohammed Bakri (54’) Versione originale con sottotitoli italiani Al termine, incontro con Mohammed Bakri --- 1 febbraio, ore 20.00 Cinema Lumière, Sala Scorsese via Azzo Gardino, 65 Bologna Voci e volti del cinema palestinese: Mohammed Bakri PRIVATE (Italia/2004) di Saverio Costanzo (90’) Introduce il protagonista Mohammed Bakri tel. 051 2195311 http://www.cinetecadibologna.it/ ingresso € 6, riduzione € 3
Sulmona 2 febbraio ore 22,00 Cinema Pacifico Via Roma
Manziana 10 febbraio ore 17,00 Circolo della Tuscia Ass. Naz. di Amicizia Italia-Cuba Via Garibaldi 23
Milano 11 febbraio ore 21,00 Circolo Arci "Martiri di Turro" Via Rovetta 14 - Metro Turro poiezione di "Jenin, Jenin" e "Da quando te ne sei andato" info: 333.8578933
Mohammed Bakri nato in Galilea nel 1953 è attore di teatro e di cinema, produttore e regista. Filmografia come attore: Oltre le sbarre di Uri Barbash (1984); Cup final (1991); La favola dei tre diamanti di Michel Khleifi (1995); Haifa di Rashid Masharawi (1996); Sotto i piedi delle donne di Rachida Krim (1997); La via lattea di Ali Nasser (1997), Desperado Square di Benny Torati (2002), La masseria delle allodole di Paolo Taviani e Vittorio Taviani (2007), Private di Saverio Costanzo (2004). Come regista: 1948, documentario dedicato alla memoria della Nakba, la Catastrofe, che colpì il popolo palestinese all'indomani della proclamazione dello Stato sionista.
Regia
1948 (1998)
Da quando te ne sei andato (2005)
Jenin Jenin (2001)
Premi
2004, Festival Internazionale del Film di Locarno: Premio "Pardo di Bronzo" Migliore Attore (Private)
2005, Buenos Aires International Festival of Indipendent Cinema: Premio Miglior Attore (Private)
Braccato e stordito, il pessottimista vive straniero sul proprio suolo, succube di un sistema a cui inutilmente cerca di dimostrare la propria fedeltà.
Ilpessottimista ha raggiunto il suo massimo obiettivo: ora gli intellettuali israeliani non potranno più dire: “Ma non lo sapevamo”. Haaretz ha pubblicato l’appello dei cineasti italiani sia nella versione in ebraico che in quella inglese
Continua la discussione su Bakri in Israele. Un altro articolo corredato di commenti tutti da leggere. Su Hareetz
giovedì 31 gennaio 2008
Siena, Cinema Pendola: Bakri risponde alle domande del pubblico
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